Ti sei mai chiesto come è nato e chi ha inventato uno dei piatti più famosi e consumati sull’intero pianeta?
Quando pronunciamo la parola hamburger le papille gustative si mettono in allarme, in cervello manda l’impulso della salivazione, avvertiamo la piacevole sensazione di assaporarne la consistenza sotto i denti.
La sola parola, inoltre, ci fa venire in mente gli Stati Uniti d’America. Ammettilo: anche tu se pensi “burger” pensi USA! Eppure l’origine di questo piatto pare non essere collegata al paese a stelle e strisce, piuttosto vanta origini tedesche. Infatti, ad oggi, nonostante molti non riconoscano la provenienza e i natali dell’hamburger nella Germania, esiste il nome che, con la sua etimologia, ne attesta l’origine: il termine hamburger, difatti, deriva dalla parola “Hamburg” (Amburg), la seconda città più grande della Germania.
Una tra le versioni più accreditate sostiene che già dalla fine del 1800, sulle navi prese dagli emigranti europei dirette in America, venissero servite delle polpette grigliate di carne macinata, dalla forma schiacciata, servite tra due fette di pane. Era un pasto nutriente, facile e frugale, ottimo da consumare in quelle condizioni…Le navi facevano parte dell’Hamburg Line e si narra che di lì, appunto, prese il nome il celebre panino. Solo in seguito, una volta sbarcati in America, gli emigranti continuarono a preparare queste polpette di carne poco costose, chiamandole hamburger steak e poi semplicemente hamburger, che in tedesco, significa – appunto – proveniente dalla città di Amburgo.
Nonostante ciò gli Americani sono soliti attribuirsi il merito dell’ingegno della gustosa pietanza e ne hanno ragione: oggi sono i più grandi estimatori e consumatori di questo piatto e sicuramente a loro è dovuta la grande diffusione e divulgazione di ogni tipo di burger!