C’è una riflessione che da mesi sta occupando le menti più eccelse del pianeta. Mangiare carne sta diventando un problema per la sostenibilità ambientale.

Ma, lato food, mangiare i burger vegani non è cosa da tutti.

Ovvero: un amante della carne non sostituirà mai un buonissimo hamburger con un analogo prodotto a base di tofu o soia, da colore e gusto improbabili.

Quindi che fare?

La soluzione viene dal fake burger, ovvero dal burger non di carne che somiglia a un burger di carne, almeno nell’aspetto. Il mercato del non-meat è molto interessante perché copre vegani, vegetariani e anche tutti coloro che hanno uno spiccato interesse a non danneggiare il pianeta con il loro comportamento.

Ora si tratta di capire:

-quanto sono buoni questi unconventional burger?

-Prenderanno piede?

-Come saranno accettati dalla clientela tradizionale?

Nell’attesa che il cliente faccia la sua scelta, tu continua a optare per prodotti di altissima qualità, sia a base carne che vegani, in modo da trattenere a te entrambi i target.

Noi di Burgermania monitoriamo il mercato e saremo pronti, quando ci saranno le condizioni di business realmente performanti, a lavorare anche … oltre la carne.

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