Nella locandina Top 100 di gennaio, che puoi richiedere su www.ristopiulombardia.it, trovi un finger food particolare che devi assolutamente avere per arricchire la tua proposta food dalle 17 in poi ogni giorno. Si tratta dei Camembert bites di Lambweston, piccoli Camembert ricoperti da una panatura croccante. Morbidi all’interno, sono facili da prendere e gustare con naturalezza. Perché sono importanti? Perché il loro ripieno è davvero pregiato.

Il Camembert merita una particolare attenzione: stiamo infatti parlando del famoso formaggio francese originario della Normandia.

Se vuoi che il cliente resti folgorato dai bites, impara tutto ciò che è possibile sulla referenza e poi raccontala!

Ecco i segreti del Camembert:

-la sua storia è affascinante e risale alla fine del XVIII secolo. Si narra che Marie Harel, una contadina di Camembert, nel 1791, abbia creato il formaggio con l’aiuto di un sacerdote che proveniva dalla regione di Brie. Da qui, il Camembert ha iniziato il suo viaggio per diventare uno dei formaggi più amati in Francia e in tutto il mondo.

-è conosciuto per il suo caratteristico sapore che varia da dolce e burroso a terroso e intenso, a seconda della stagionatura. Ha una crosta bianca edibile, sviluppata dalla crescita del fungo Penicillium camemberti, che aggiunge al formaggio un leggero gusto di muffa. La pasta interna è di colore giallo pallido e diventa più morbida e cremosa man mano che il formaggio matura

-è un formaggio versatile che può essere servito in un’ampia varietà di modi, sia come parte di una tavola di formaggi, sia come ingrediente – come nel caso dei bites – in ricette culinarie. Si abbina bene con pane croccante, frutta come mele o pere, marmellate e noci.

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