Nella prateria sconfinata della consulenza c’è da perdersi. E non solo a Capodanno.
Pensando solo alla tua area di business, trovi infatti il consulente…
-Per le paghe
-Quello per le questioni sanitarie e Haccp
-Poi ci sono i venditori
-Quelli che si spacciano per venditori ma capiscono poco niente
-Poi ci sono i bartender, i foodtender e chi più ne ha più ne metta
Cosa vogliono tutti da te? Denaro.
Cosa offrono? Non sempre servizi e contenuti di qualità.
Tu pertanto sei subissato di proposte, idee, cataloghi cartacei, telefonate, ma alla fine combini poco e niente.
Perché i fornitori sono troppi. Perché non sono stati selezionati bene a monte.
Il nostro consiglio?
Primo: razionalizzare e scartare tutti quei fornitori che sono in grado di portarti risultati certi ed esatti.
Secondo: accorpare i consulenti e fornitori, in modo da non avere mille persone con cui relazionarsi ma poche e di estrema fiducia.
Terzo: misurare. Così come tu misuri l’andamento della tua azienda, così devi misurare anche l’operato dei fornitori.
Quarto: chiedere. Non possono limitarsi tutti a vendere, vendere e basta. Devono offrirti consulenza, che significa conoscenza, in modo che tu possa fatturare e risparmiare sempre più.
Dove li trovi? Non devi andare tanto lontano, Ristopiù Lombardia è uno dei tuoi interlocutori di riferimento. Al suo interno ha anche il Circolo del Bar Perfetto, la community pensata per gli imprenditori dell’horeca che ti offre proprio formazione, informazione e specialist. Per cui… clicca qui per saperne di più!