Questi sono i giorni, il discorso vale per tutte le località dell’arco alpino, per vivere appieno la settimana bianca: il sole tarda a calare, le temperature non sono rigidissime, si scia con piacere.

E si mangia, nelle baite, malghe, hutte, rifugi, con altrettanto piacere.

Di quali piatti si compone il menù?

Generalmente i turisti sciatori o snowboardisti prediligono qualcosa di caldo. I salutisti optano per un primo veloce, magari una minestra d’orzo o di canederli, specie in Trentino Alto Adige, o una zuppetta, se si è in Valle d’Aosta.

I più godurioso passano direttamente al secondo e chiedono, nelle magiche Dolomiti e non solo, un unico piatto: uova, speck e patate.

Due uova all’occhio di bue, quattro fette di speck, patate ben rosolate al forno o in padella e il gioco è fatto. Il piatto ipercalorico, accompagnato da una buona birra del territorio, è pronto.

La sciata del pomeriggio penserà a bruciare le calorie in eccesso.

Questo piatto della tradizione altoatesina può anche essere riproposto nella centralissima Milano o in qualunque altra città: il suo profumo ricorda la settimana bianca, dunque evoca un momento di relax e divertimento, che può aiutare a combattere il grigiore quotidiano.

Vuoi preparare il piatto uova, speck e patate nel tuo bar o locale?

Nella versione “cittadina” puoi pensare a diminuire la quantità di uova o a predisporre porzioni meno importanti.

Per quanto riguarda lo speck, puoi scegliere quello selezionato da noi di Burgermania e disponibile direttamente su questo sito.

Per quanto riguarda le patate, puoi invece scegliere tra le decine di referenze, pensate per l’Horeca, che abbiamo selezionato per te e che puoi acquistare su www.ristopiulombardia.it

Vuoi completare con un tocco di dolcezza il tuo menù altoatesino al profumo di neve?

Ricorda di proporre una bella fetta di strudel accompagnato da crema alla vaniglia.